MIROX 3G uno specchio ecologico

L’attuale linea di specchi MNGE ha permesso di:
• eliminare lo strato di piombo
• ridurre del 90% i residui ammoniacali
MIROX 3G RISPETTA MAGGIORMENTE L’AMBIENTE
Rispetto al MNGE, la vernice di protezione di MIROX 3G contiene:
• 50% in meno di piombo [da 0,2% a meno di 0,1%]
• 70% in meno di solventi
• 0% di formaldeide (gas incolore e irritante, molto nocivo per la salute)
Grazie a tali progressi, lo specchio MIROX 3G soddisfa i criteri della direttiva europea ROHS (Restriction of Hazardous Substances) che punta a ridurre l’uso di determinate sostanze nocive nei processi di produzione industriale, fra cui il piombo. In tale ottica, AGC Flat Glass Europe è l’unica azienda che convertirà, a breve termine, l’intera produzione di specchi conformemente alla direttiva ROHS. MIROX 3G presenta un’argentatura ottimale a garanzia di una perfetta riflessione dell’immagine. Disponibile in versione chiara, colorata e su float extrachiaro “Clearvision”
Oggi: UN ALTRO PASSO AVANTI VERSO LA PERFEZIONE
MIROX 3G è un prodotto unico nel suo genere. Il procedimento di produzione brevettato è un’esclusiva di AGC Flat Glass Europe. Terza generazione di una linea di specchi che si caratterizza per i significativi progressi in termini di qualità, ecologia, resistenza e prestazioni.
MIROX 3G costituisce un notevole miglioramento tecnologico per il produttore, il rasformatore, l’utente finale e in particolare l’ambiente.
1° GENERAZIONE | 2° GENERAZIONE | 3° GENERAZIONE |
MIROX | MIROX NEw GENERATION ECOLOGICAL (MNGE) |
MIROX 3G |
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presenza di rame e piombo | • eliminazione del rame
• notevole riduzione del livello di piombo |
• eliminazione del rame
• ulteriore riduzione del piombo (ROHS) • eliminazione di formaldeide |
Resistenza alla corrosione: media | ottima (vernice di protezione verde sul dorsodello specchio) | ottima(grazie alla nuova vernice di protezione epossidica di colore grigio scuro) |
Resistenza ai graffi: media | media | ottima(grazie alla nuova vernice diprotezione epossidica di colore grigio scuro) |
Adesione: nastri adesivi | colle, siliconi e nastri adesivi | Raddoppiata la scelta di colle, siliconi e nastri adesivi compatibili |
3 VOLTE PIÙ RESISTENTE AI GRAFFI RISPETTO AGLI SPECCHI TRADIZIONALI
• Lo strato di vernice di protezione epossidica sul dorso dello specchio è molto resistente
• Si riduce perciò il rischio di graffi durante la manipolazione
10 VOLTE PIÙ RESISTENTE ALLA CORROSIONE RISPETTO ALLA NORMA EN 1036
• Minor rischio di corrosione a lungo termine dovuto all’ossidazione dello strato di argento
sui bordi o a causa di graffi
• Maggiore resistenza dello specchio all’invecchiamento
• Elevata resistenza alla corrosione causata da agenti atmosferici e dall’umidità
RESISTENTE AGLI AGENTI CHIMICI PRESENTI NEI PRODOTTI DI PULIZIA
• Lo specchio MIROX 3G è l’unico specchio resistente a quasi tutti i prodotti di pulizia in commercio
• La lista dei prodotti di pulizia testati sullo specchio MIROX 3G è disponibile sul sito
www.YourGlass.it
Uno specchio estremamente funzionale
RADDOPPIATO IL NUMERO DI MATERIALI ADESIVI COMPATIBILI
Gli adesivi raccomandati per l’installazione degli specchi MIROX 3G sono di 5 tipi:
alcossidici, ossimici, a base di polimero MS, mastici e nastri adesivi.
Gli installatori dispongono attualmente di una scelta due volte più vasta di adesivi rispetto al pas-
sato: consultare il manuale d’installazione di MIROX 3G sul sito www.YourGlass.it. Questa guida
propone la lista di adesivi raccomandati da AGC Flat Glass Europe.
MIGLIORE ESTETICA
• Minor frammentazione della vernice durante l’operazione di foratura.
• Novità: MIROX 3G non è solo disponibile su float chiaro e colorato, ma anche sul nuovissimo
float extrachiaro Planibel Clearvision.
Controllo di qualità
GLI SPECCHI MIROX 3G SONO SOTTOPOSTI AD UN TRIPLICE CONTROLLO
• qualità del vetro float controllata tramite tecnologia laser
• accurati test di qualità durante la produzione
• controllo ottico mediante telecamera a fine linea
Ogni specchio MIROX 3G risponde alle esigenze più severe in termini di riflessione, affidabilità e
durata. Tutte le unità di AGC Flat Glass Europe si impegnano a rispettare la stessa procedura di
produzione con gli stessi rigorosi criteri di qualità. Il rispetto di tale procedura garantisce una
qualità identica indifferentemente dall’unità di produzione.
IL SEGNO DISTINTIVO
Il marchio “MIROX 3G Ecological” è stampato in nero sul dorso dello specchio.
Questo marchio vi permetterà di riconoscere facilmente il nuovo specchio MIROX 3G.
Avrete inoltre la garanzia di disporre della più recente tecnologia brevettata offerta
da AGC Flat Glass Europe.
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MIROX 3G ESISTE ANCHE IN VERSIONE SICUREZZA SAFE+ Una pellicola in polipropilene è applicata sul dorso dello specchio per garantire una funzione di protezione. In caso di rottura accidentale, i pezzi di vetro restano incollati alla pellicola, evitando così il rischio di lesioni alle persone. MIROX Safe+ soddisfa la norma europea EN 12600 (Prova del pendolo – Metodo della prova di impatto e classificazione per il vetro piano).
La fonte informativa di questa pagina è www.YourGlass.it |
Tutti i marchi citati nella presente pagina sono depositati o di proprietà della AGC
Breve storia della produzione degli specchi
La produzione degli specchi risale a molto tempo fa, all’epoca di antichissime civiltà che inizialmente facevano uso di pietra levigata (soprattutto ossidiana). Successivamente, furono utilizzati metalli levigati, soprattutto bronzo (Egitto) e rame (Grecia), mentre i Romani preferivano rimirarsi negli utilizzare specchi d’argento.
Per trovare gli specchi “di vetro” dobbiamo naturalmente attendere la nascita del vetro, o meglio della produzione del vetro. Infatti, il vetro è noto da circa 5.000 anni ma gli specchi di vetro furono inventati soltanto tra il X e l’VIII secolo avanti Cristo, in Fenicia. Durante l’Impero Romano, lo specchio di metallo fu sostituito da vetro con la faccia posteriore di piombo, stagno o argento.
Nel Medioevo, la tecnica di metallizzazione argentatura venne perfezionata nella regione francese della Lorena. Fu tuttavia Venezia, grazie alla capacità di produrre un vetro ancor più trasparente, a dominare il mercato della produzione degli specchi dall’inizio del Cinquecento sino alla metà del secolo successivo.
Luigi XIV decise di interrompere il predominio veneziano e attrasse presso la propria corte i mastri vetrai della città lagunare, al fine di apprendere l’arte della produzione degli specchi.
Nel 1684 fu inaugurata la “Galerie des Glaces”, che lanciò la moda dei grandi specchi nelle residenze. Verso la fine del Seicento, iniziò il declino della produzione di specchi veneziani: gli standard qualitativi non erano più rigorosi come in passato e, poiché l’arte degli specchi e la metallizzazione argentatura non erano più monopolio di Venezia, i clienti europei iniziarono ad acquistare gli specchi anche in Francia e in Inghilterra. Il XIX secolo diede il via alla produzione industriale degli specchi, rendendo così possibile aumentarne significativamente le dimensioni.
Il processo di industrializzazione è proseguito anche nel XX secolo, fino alla rivoluzione operata da Glaverbel nel procedimento di fabbricazione degli specchi. Tradizionalmente, uno strato di rame proteggeva lo strato d’argento impedendone l’ossidazione. Glaverbel (AGC Flat Glass Europe) ha eliminato il rame grazie a due trattamenti specifici: attivazione chimica prima dell’argentatura e passivazione chimica successiva all’argentatura. Questo procedimento è tuttora lo stato dell’arte nella produzione degli specchi.